Questa fiaba è stata scritta per l'artista orafo James Rivière ed è riferita ad orecchini mobili in oro giallo, oro bianco e titanio policromo, simili a canne d'organo.


LA MUSICA DEL CIELO

Un giorno la regina disse al mago:
- Voglio uno strumento per suonare la musica del cielo .
- Maestà, ciò che chiedete è impossibile. Anche se riuscissi a creare un tale strumento, voi non potreste udirne una sola nota.
- Intendete dire che non ho orecchio?
- No, ma la musica del cielo é sottile e silenziosa come il frullare d'ali di una farfalla .
- Allora fate in modo che il battito possa sfiorare le mie orecchie come una carezza .
- Farò del mio meglio - rispose il mago.
E così il mago si mise al lavoro.
Prese un pezzetto di cielo, e con esso forgiò minuscole canne d'organo.
Poi le intinse nelle nuvole al tramonto, per riprodurre la musica dei colori.
Infine catturò un frammento di sole e uno di luna, per creare la musica del silenzio.
Terminato che ebbe la sua opera, andò dalla regina.
- Ecco, maestà, ciò che mi avete ordinato .
Il mago prese le canne d'organo e, con infinita delicatezza, le pose vicino alle orecchie della regina. Subito gli strumenti cominciarono a vibrare e la regina poté finalmente sentire il tintinnio delle stelle e le canzoni del vento e ascoltare il sussurro del sole al tramonto.

Antonella Pandini racconta i gioielli di James Rivière